La nostra storia

Quella dell’Edificatrice è un’esperienza ricca che affonda le radici nei primi anni del XX secolo, quando Muggiò era una piccola contrada, fedele ai ritmi dei campi e alle tradizioni signorili ereditate dal secolo precedente.

La data ufficiale della fondazione della Edificatrice è il 1919, anno foriero di grandi cambiamenti per la vita politica, sociale ed economica locale e nazionale, ma già nei decenni precedenti i padri fondatori della Edificatrice si distinguono con il loro impegno nello sviluppo della comunità e dei diritti collettivi. Superati gli anni del Fascismo, quando l’opposizione del regime congela le aspirazioni dei primi cooperatori bloccando scopi societari e cantieri, i primi cooperatori riescono a tradurre in pratica le grandi aspirazioni che li animano negli anni convulsi e speranzosi della Ricostruzione. La Edificatrice inizia a operare sia sul versante progettuale e abitativo che sociale, rispondendo alle esigenze di casa nel paese in crescita.

Il primo intervento è la costruzione del primo grattacielo in Muggiò: il Sette Piani, in via Alfonso Casati. Altri progetti residenziali si susseguono su tutto il territorio a tutti gli anni Ottanta e Novanta.

L’evoluzione della società e dell’economia portano l’Edificatrice, al volgere degli anni Duemila, a compiere il salto di qualità e proporsi come partner in progetti condivisi e programmi edilizi e urbanistici più ambiziosi. Le collaborazioni con cooperative milanesi e lombarde del circuito Legacoop si traducono nella partecipazione a consorzi di scopo e progetti cooperativi di ampie dimensioni o di riqualificazione di aree ex industriali oggi dimesse, alla ricerca di un rinnovato equilibrio economico e sociale e di un nuovo modo di pensare e reinterpretare la città, il territorio e le relazioni con i suoi abitanti.

Dall’inizio del secolo XIX a oggi, la Edificatrice ha offerto una risposta concreta al tema della casa, rispondendo alle sfumature più variegate che questa può assumente e accompagnando molte generazioni, nuclei familiari, giovani, studenti e migranti, di ieri e di oggi.